In questa guida spieghiamo come pulire gli attrezzi da cucina con prodotti naturali.
Indice
- 1 Taglieri igienizzati col bicarbonato di sodio e il limone
- 2 Pulire le padelle appena comprate con il latte scaduto
- 3 Detersivo per pentole e padelle con cavolfiore e pomodoro
- 4 Pulire pentole, pirofile e padelle con le patate
- 5 Pulire le pentole con la senape
- 6 Scrostare la bistecchiera con bicarbonato e limone
Taglieri igienizzati col bicarbonato di sodio e il limone
Cosa vi occorre
un paio di cucchiai di bicarbonato di sodio
un limone
I taglieri, che siano di legno o di plastica, sono sempre soggetti all’uso e quindi si sporcano spesso ed è molto difficile pulirli perfettamente. Ma l’igiene dei taglieri è fondamentale, infatti, soprattutto sui taglieri di legno, possono proliferare muffe e batteri dannosi alla nostra salute. Ma c’è un rimedio per igienizzare i taglieri che ci permette di pulirli alla perfezione, senza ricorrere a detersivi chimici che potrebbero lasciare residui tossici nel legno. Cospargete uniformemente la superficie del tagliere, che sia di legno o plastica, con due cucchiaiate di bicarbonato di sodio, dipende dalla superficie del tagliere, poi tagliate un limone a metà e strofinatelo dalla parte della polpa sul bicarbonato, proprio come se fosse una spugnetta. Ripetete l’operazione per ogni lato e poi sciacquate con acqua tiepida. Mettete il vostro tagliere pulito in verticale ad asciugare. Fate quest’operazione ogni volta che usate il tagliere e vedrete che durerà anche di più.
Pulire le padelle appena comprate con il latte scaduto
Cosa vi occorre
un litro di latte scaduto
Ecco un altro rimedio antispreco che permetterà di allungare la durata alle vostre padelle con una semplice mossa. Non buttate via il latte scaduto, può essere ancora utile, per esempio, se avete comprato una padella nuova di alluminio o di acciaio, prima di cucinarci, versateci un litro di latte e fatelo bollire, lasciate poi un po’ raffreddare il latte e spargetelo con una spugnetta anche sulla superficie esterna, compreso il fondo, sciacquate e asciugate bene.
Questo semplice pretrattamento servirà a mantenere brillante la padella nuova ed evitare che si annerisca con l’uso.
Detersivo per pentole e padelle con cavolfiore e pomodoro
Cosa vi occorre
scarti di cavolfiore e di pomodoro
Lo sapete che nel vostro bidone della spazzatura c’è un tesoro? Aspettate a buttare via gli scarti dei pomodori e dei cavolfiori, potrebbero servirvi per creare un detersivo ecologico e funzionale.
Cavolfiori e pomodori hanno alcuni scarti che possono essere utili per pulire pentole e padelle senza il bisogno di comprare detersivi inquinanti e costosi. Questa ricetta antispreco è semplicissima e funziona per togliere l’antiestetico alone nero dalle stoviglie e farle ritornare brillanti. Prendete le stoviglie annerite e cuocetevi in un pochino d’acqua gli scarti di cavolfiore e di pomodoro. L’acido che queste verdure contengono, leverà ogni traccia di sporco. Poi sciacquatele sotto l’acqua e asciugatele accuratamente.
Pulire pentole, pirofile e padelle con le patate
Cosa vi occorre
un paio di cucchiai di bicarbonato di sodio
una patata, anche vecchia e germogliata
Sembra che i rimedi antispreco non abbiano mai fine, se state pensando di buttare quelle patate raggrinzite e ormai germogliate, sappiate che possono magicamente trasformarsi in una spugnetta detergente, senza bisogno di detersivi, ma solo di qualche cucchiaiata di bicarbonato di sodio.
Se volete pulire le pentole e le padelle, tagliate una patata a metà e cospargetela di bicarbonato di sodio, poi strusciatela sulla superficie sporca delle stoviglie, proprio come se fosse una spugnetta, insistete nei punti più ostici e poi risciacquate e fate asciugare bene, avrete pentole brillanti senza spesa, ma anzi, utilizzando qualcosa che gettereste.
Pulire le pentole con la senape
Cosa vi occorre
2 cucchiai di senape di Digione
Avreste mai immaginato che la senape è potente sia nel sapore che come detersivo ecologico efficacissimo?
Se avete un tegame da lavare che è rimasto particolarmente unto, potrete sgrassarlo con due cucchiaiate di senape di Digione.
Spalmate la senape sul tegame e rimuovete l’unto con una spugnetta, sciacquate e fate asciugare.
Scrostare la bistecchiera con bicarbonato e limone
Cosa vi occorre:
un paio di cucchiai di bicarbonato di sodio
Mezzo limone
Pulire la bistecchiera è sempre difficile e noioso: i residui di cibo unto e sbruciacchiato sono davvero ostinati e, se non si rimuovono perfettamente, possono alterare l’igiene, l’odore e il sapore delle successive grigliate. Pensate ad una fetta di pesca o di ananasso che viene cotta con il rancido lasciato da una bistecca! Con questo semplice rimedio, la vostra bistecchiera sarà sempre pulita e pronta all’uso.
Tagliate un limone a metà e cospargetelo di bicarbonato di sodio, poi strusciatelo con insistenza come se fosse una spugnetta, risciacquate e fate asciugare bene prima di riporre la bistecchiera o la griglia. Un altro trucco efficace consiste nello strofinare la bistecchiera con un foglio di carta stagnola appallottolato. Porterà via tutti i residui.