Avere una zona in casa adibita alla conservazione dei vini è un lusso che si può ottenere seguendo semplici regole che possano garantire al vino una conservazione adeguata, perchè le proprietà organolettiche e di gusto rimangano inalterate.
Il vino infatti quando viene imbottigliato ed etichettato, si affatica, diciamo che si stressa e dopo tale fatica ha necessità di un periodo di riposo per recuperare lo sforzo fatto.
La conservazione in casa prima dell’apertura è fondamentale per il recupero da parte del vino di determinate proprietà.
Come deve essere la cantina casalinga
Il luogo adibito a cantina in casa, deve possedere alcune caratteristiche indispensabili per la buona conservazione del vino
-deve essere un luogo buio
-deve essere un luogo silenzioso
-deve essere un luogo asciutto
-deve essere un luogo fresco
Generalmente il consiglio è quello di valutare se tale luogo offre condizioni ideali per la permanenza delle persone: se è così, il vino ci starà benissimo.
Non è necessario che il luogo di conservazione del vino abbia un pavimento in terra battuta, come succedeva nelle cantine di una volta. Utile è l’installazione di portabottiglie per vino, in modo da mantenere le bottiglie nella posizione corretta.
Cosa evitare nella cantina casalinga
Nella cantina di casa sono da evitare alcune cose
-la vicinanza di detersivi
-la vicinanza di fumo
-la vicinanza di cibi con odori forti
-l’esposizione alla luce del sole
Inoltre è necessario che la cantina non sia mai posta in un solaio, troppo caldo per conservare bene il vino.