Uno dei modi più veloci e più sani di cucinare il pesce, senza far fatica e senza sporcare la cucina, o impuzzolentirla per giorni con l’odore sgradevole del pesce fritto. Ovvero: la cottura in forno, al cartoccio.
Il cartoccio non è altro che un fagottino in cui vengono rinchiusi i pesci (o le carni, le verdure, la frutta…): aiuta a mantenere il sapore e il profumo degli ingredienti, ed è facilissimo da realizzare.
Per il cartoccio potete usare sia alluminio che pellicola da forno, è indifferente. Io uso l’alluminio, che tiene meglio in cottura, non brucia e tiene anche di più gli odori.
Ingredienti
orate o branzini interi, ma eviscerati
aglio e peperoncino interi
concentrato di pomodoro
prezzemolo fresco
olio, sale, pepe in grani
vino bianco da cucina
Preparazione
Sciacquate i pesci, assicurandovi che siano privi di interiora, e non togliete le squame: per questo tipo di cottura le squame sono necessarie, perché proteggono il pesce in cottura, facendolo restare morbido e succoso.
Tagliate un grosso foglio di alluminio, mettetevi il pesce intero al centro. Farcite il pesce con sale, aglio e peperoncino intero, prezzemolo, un cucchiaino di concentrato di pomodoro. Aggiungete all’esterno altro aglio intero, altro prezzemolo, pepe in grani, un filo di olio e due cucchiai di vino bianco da cucina.
Chiudete bene il cartoccio e cuocete il pesce in forno caldo, a 180 gradi, per circa 20 minuti.
Il pesce deve risultare cotto, ma morbido, non secco. Non fatelo cuocere quindi troppo poco, né troppo tempo.
Aprite i cartocci, sfilettate il pesce e condite con un filo di olio a crudo.