Con pazienza, e specialmente sotto il vigile occhio di chi ha già esperienza, il piccolo mondo dell’alveare può essere una cosa affascinante. Ecco come fare per gestirlo, scegliendo la posizione giusta, ed integrando, laddove sia necessario, l’alimentazione delle api stesse.
La prima cosa che devi tenere a mente è che l’alveare delle api va posto in un angolo del tuo giardino che sia ben lontano da casa, e che il luogo scelto dovrà avere diverse piante ed arbusti, oltre che la calma che tanto piace alle api.
Quindi, prima di acquistare un alveare (se ne trovano in commercio) devi assicurarti che il luogo sia propizio alla vita dello sciame, e che soprattutto la legge in vigore ti consenta di effettuare questo tipo di allevamento a quelle determinate condizioni.
Il terreno dove posizionare l’alveare dovrà essere secco, ed il suo orientamento sarà verso sud, leggermente ombreggiato, e protetto dai venti dominanti.
A distanza ravvicinata dall’alveare dovrai considerare indispensabile un punto d’acqua pulita, protetto dal freddo e possibilmente esposto al sole.
Infine, ricorda che, le api, per vivere, hanno la necessità di raccogliere il miele, per cui è indispensabile, nel raggio massimo di 2 km, che si possano trovare le cosiddette piante mellifere. La scelta di queste è molto vasta, ma è comunque bene che tu tenga in considerazione il fatto che il profumo, il colore, e la consistenza del miele prodotto varierà a seconda delle piante che saranno presenti nelle vicinanze dell’alveare.
I tipi di alveare tra cui puoi scegliere sono diversi, ed è bene che tu effettui la scelta sotto consiglio di uno specialista.
Le api devono vivere tranquille, e quindi non dovrai disturbarle, se non in alcune occasioni.
In primavera, circa 2 settimane prima della grande raccolta, quando dovrai prelevare il miele prodotto, ed infine, una volta raccolto il miele, per preparare l’alveare al prossimo inverno.
Inoltre è bene che tu dia un’occhiata all’alveare anche nel caso in cui sospetti problemi di salute per le tue api. Tutte queste operazioni di avvicinamento alle api devono essere fatte in totale protezione, indossando quindi l’abbigliamento appropriato che devi assolutamente acquistare per evitare spiacevolissimi inconvenienti.
Inoltre, prima di avvicinarti, puoi allontanare leggermente le api gettando verso di loro del fumo, e spargerti altresì le mani e il viso con dell’aceto.
Come detto, le api si nutrono del miele prodotto. Durante la stagione invernale, durante cui la vita dell’alveare, per ovvie ragioni, rallenta, dovrai verificare che il miele sia comunque sufficiente alle api.
In caso contrario dovrai aiutarle nella loro alimentazione, preparando un nutrimento speciale. Per fare questo prepara uno sciroppo con 1 kg di miele ed 1 kg di zucchero disciolti in 3 litri di acqua. Posiziona lo sciroppo all’interno di un recipiente, chiamato nutritore, che ricoprirai con una tela bianca dalla maglia molto fine, in modo che questa galleggi praticamente sullo stesso.
In questo modo, le api aspireranno lo sciroppo direttamente attraverso la tela.
Abbi cura, inoltre, di posizionare nelle vicinanze di questo recipiente, delle ciotoline con acqua, ricordandoti di farvi galleggiare all’interno dei pezzetti di paglia, in modo che la api bevano senza annegare.
Stai attento ai nemici naturali delle api, quali le vespe ed i bomboloni.. Se vedi che uccidono le tue api, vai alla ricerca dei loro “nidi” e bruciali dopo il tramonto.