Le case più grandi e meno coibentate sono quelle più difficili da riscaldare durante l’inverno. E così, i consumi energetici salgono alle stelle. Come fare per risparmiare qualcosina in bolletta? Seguite i nostri consigli, per evitare sprechi ed evitare di finire col conto in rosso!
E’ importante, ad esempio, che i caloriferi abbiano valvole termostatiche in grado di escludere automaticamente l’erogazione del calore una volta che la stanza avrà raggiunto la temperatura desiderata (saranno obbligatorie da fine anno). Se il riscaldamento è autonomo e programmabile, programmate l’accensione del riscaldamento circa 30 minuti prima del risveglio e prima del ritorno a casa, per evitare inutili sprechi.
All’inizio della stagione fredda, fate uscire l’aria dai termosifoni dalla valvola che si trova di lato: in questo modo il termosifone si riscalderà in modo uniforme. Usare il termosifone per appendere calzini, asciugamani e biancheria da scaldare ne limiterà l’efficienza: evitatelo il più possibile.
Se il divano si trova vicino al calorifero, spostatelo: il tessuto del divano blocca il calore, e ne ostacola la diffusione nel resto della casa. Esistono fogli di alluminio isolanti per termosifoni che, applicati dietro ciascun elemento, tra la parete e il radiatore, riflettono il calore all’interno della stanza, amplificando l’effetto del riscaldamento.
Usate i paraspifferi sul bordo inferiore delle finestre o sotto alle porte, per evitare dispersioni di calore. Sostituite gli infissi danneggiati di porte e finestre e applicate guarnizioni nuove: fino al 2021 ci saranno anche degli sgravi fiscali per le spese di efficientamento energetico.
Usate le tende: chiudetele la sera, e apritele di giorno. E, soprattutto, non esagerate: la temperatura ideale è compresa tra i 18 °C e i 20 °C.