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Come Coltivare il Banano

Il banano è una pianta della famiglia delle Musaceae, universalmente riconosciuta come la più grande pianta erbacea dotata di fiore esistente. Le piante sono generalmente alte e robuste e spesso vengono scambiate per alberi: in realtà il loro fusto principale è uno “pseudofusto”, che può raggiungere i 6-7 metri, che cresce da un bulbo-tubero interrato. Il banano può essere coltivato in tutte le zone d’Italia senza troppi problemi. Logicamente, però, nel nord Italia, a causa delle rigide temperature degli ambienti esterni, ci sono ben poche possibilità di riuscire a portare a maturazione i frutti per cui, in queste zone, esso viene coltivato unicamente come pianta ornamentale e decorativa in giardini verdi, terrazzi e balconi. La coltivazione a scopo alimentare del banano può quindi realizzarsi solo in zone con climi tropicali o subtropicali, poiché questa pianta ha bisogno di alte temperature e percentuali di umidità. Se il clima è dalla nostra parte realizzando una coltivazione organica del banano si possono facilmente ottenere frutti totalmente naturali senza pesticidi. Nei climi tropicali e subtropicali la semina della banana può realizzarsi indifferentemente durante tutto l’anno. In Italia è consigliabile trapiantare direttamente piantine già germogliate. I semi prima di essere piantati debbono essere lasciati a bagno in acqua tiepida per un giorno e una notte. Trascorso questo tempo è sufficiente preparare un piccolo vaso con un substrato di torba e sabbia ed interrare i semi a una profondità di circa mezzo cm.

Una volta che la piantina sarà germogliata sarà possibile trapiantarla in giardino. È consigliabile che il posto dove si sceglie coltivare il banano sia soleggiato, piano ed il terriccio molto umido. La prima cura colturale da realizzarsi è diserbare il terreno scelto per piantare, possibilmente senza utilizzare prodotti chimici o diserbanti. Il suolo deve essere ricco di nutrienti, e avere una giusta combinazione di compost biologico, miscelato a sabbia o a farina di alghe o anche a dell’ottimo letame di pollo. Le innaffiature, chiaramente, devono essere regolari per mantenere la giusta umidità. Durante la crescita il contrasto di parassiti o malattie delle piante di banana è molto importante: oltre all’utilizzo di antiparassitari esistono varie tecniche naturali da utilizzare come ad esempio la pacciamatura del terriccio (porre resti organici sopra ed intorno alle radici). Si possono utilizzare anche trappole “ecologiche”, delle esche naturali che attraggano gli insetti tenendoli lontani dalla nostra coltivazione.

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